martedì 29 marzo 2011

Torta sofficiosa del pomeriggio

Oggi Ale è rimasto ancora a casa malgrado fosse sfebbrato,quindi per praticità nell'organizzazione famigliare abbiamo fatto uscire Cri da scuola alle 13,00.
é arrivata a casa arrabbiata perchè voleva andare al parco,invece doveva stare a casa con noi.
Ho pensato che sarebbe stato un pomeriggio da incubo,poi mi è venuto in mente di guardare su youtube i video di Paint your life e Cristina finiti i compiti si è avvicinata (lo sapevo!)e ha visto qualche video con me,calmandosi e facendosi venire appetito vedendo una ciambella a lato del video che guardavamo.
Così abbiamo deciso di preparare un dolcetto insieme e, svegliatosi anche Alessio ci siamo messi al lavoro.
Ho provato questa torta suggerita da un amica che a sua volta l'aveva trovata sul web:buonissima!!!
Abbiamo lavorato tutti con entusiasmo da vera squadra ed il risultato è stato eccellente.

Ingredienti

100 GR DI BURRO

100 GR DI ZUCCHERO

3 UOVA MEDIE

160 ML DI LATTE FRESCO

250 GR DI FARINA 00

1 PIZZICO DI SALE

1 FIALETTA DI ESSENZA ALLA VANIGLIA

1 BUSTINA DI LIEVITO

Mischiare in una ciotola farina,lievito e un pizzico di sale.
Montare bene il burro predentemente ammorbidito il microonde per 30 secondi o mezz'ora a temperatura ambiente con lo zucchero e l'essenza di vaniglia fino a farli diventare belli gonfi.
Aggiungere i tuorli uno alla volta amalgamando bene l'impasto.
Uniti tutti i tuorli procedere con la farina alternando al latte fino alla fine degli ingredienti.
Aggiungere alla fine ,facendo molta attenzione, gli albumi montati a neve fermissima.
Versare in una tortiera da forno ,noi abbiamo usato una teglia da 26 cm.
Accendere precedentemente il forno a 170° ventilato  e quando il forno sarà caldo infornare,nel piano centrale, per 30 minuti circa,facendo sempre la prova dello stecchino che deve risultare asciutto una volta estratto dal forno.
Non aprite il forno per i primi 20 minuti almeno altrimenti la torta perderà la lievitazione
Vedrete che bontà!(nelle foto non c'è lo zucchero a velo perchè era ancora calda e l'abbiamo subito addentata)




lunedì 28 marzo 2011

Spesa Bio al supermercato

Ultimamente mi sono molto documentata sui cibi che mangiamo.
Ho letto libri ed etichette,alla fine mi sono messa a dieta!
Nel senso che mangiamo talmente tante schifezze,anche nelle cose che appaiono sane,che alla fine mi è passata la voglia di mangiare.
Così nelle mie ricerche mi sono imbattuta prima in un agricoltore che coltiva solo prodotti di stagione in campo aperto, in modo naturale,dove ho cominciato ad acquistare,ogni volta che riesco, la frutta e la verdura.
La consegnano a casa in una cassetta contenente 10 kg di prodotti appena raccolti a € 25,00 e mi sembra onestissimo!
L'azienda si chiama Agricola Leale la trovate anche nei miei amici sul web,inoltre sono una famiglia,con bambini che portano avanti un azienda famigliare,quindi ancor di più meritano stima e successo.

Per quanto riguarda il supermercato ho ridotto al minimo l'acquisto e ho valutato bene cosa comprare.
Mi diviso fra Conad e Coop.

Nella prima acquisto a loro marchio Bio:
Polpa di pomodoro in scatola di latta € 0,79
Yogurt alla frutta cremoso € 0,99
Dado privo di gluttammato € 0,99
Marmellata priva di zuccheri aggiunti € 1,89
Pasta integrale mezzo kg € 0,75
Riso integrale mezzo kg € 1,39
Farine da € 1,19 a 1,29

Alla Coop invece sempre della  loro linea Bio:
Latte parzialmente scremato 1L. € 1,32
Uova 6 pz medie € 1,74
Succhi di frutta in brick 3 pz. € 1,15

Per la carne prediligo un macellaio di fiducia,ma mangiandone poca non mi faccio grossi problemi.

Per il pesce preferisco il surgelato pescato nell'oceano pacifico nel mar dell'alaska che sembrerebbe il meno inquinato,oppure fresco della mia regione appena pescato.

L'olio evo ho la fortuna di averlo da amici che lo producono sempre bio.

Per il resto cerco sempre l'alternativa "buona"o il prodotto di qualità,con la speranza che le aziende diventino sempre più attente e serie nel produrre cibo.

Mi rendo conto che qualcuno sorriderà a pensare a una come me che a 34 anni ha deciso di mangiare meglio e preservare un po' di buono che c'è ancora in questo mondo,ma con la consapevolezza che un giorno tutto finirà,vorrei non essere artefice in prima persona di questa fine;col desiderio di lasciare ai miei figli un mondo più pulito,un cibo più sano, un idea che se si vuole, nel nostro piccolo possiamo cambiare un pezzettino di mondo e se tutti lo facessero.......

Muffin al cioccolato (ma anche no)

Il 22 giugno un'amica mi ha commissionato per una festa dei cupcke,piccoli muffin ricoperti di crema al burro e decorati con formine di zucchero,riccioli di cioccolato etc..
Io ho provato questa ricetta dove la pasta rimane morbidissima e umida per lungo tempo anche 4 giorni!
Per il momento io ho fatto solo i muffin ma presto vi posterò foto dei cupcake.

Ingredienti per 12 muffin

250 GR DI FARINA (280 se si fanno alla vaniglia)

200 GR DI ZUCCHERO

30 GR DI CACAO AMARO IN POLVERE (niente se si fanno alla vaniglia)

400 GR DI LATTE (se si fanno alla vaniglia far bollire all'interno un bastoncino di vaniglia e prima di usare il latte toglierlo e far raffreddare il latte)

40 GR DI OLIO DI SEMI

UNA BUSTINA DI LIEVITO PER DOLCI

1/2 FIALETTE DI ESSENZA AL RUM o 1 DI VANIGLIA se ci sono bambini (2 fialette se si fanno alla vaniglia)


Il procedimento é molto semplice: tutti gli ingredienti vanno messi in una terrina e amalgamati benissimo,meglio se con un frullatore o il bimby,ma anche a mano purchè la farina non faccia grumi.
Quando il composto sarà ben miscelato versare nei pirottini di carta da forno da muffin riempiendo di impasto fino a 2/3 del pirottino.
Infornare a 160/180° per 15/20 minuti con la teglia posizionata a metà del forno.
Quando saranno pronti, fate la prova con lo stecchino, che deve risultare asciutto,sfornateli,lasciateli raffreddare e decorateli come volete,anche solo con lo zucchero a velo
 

Pancake della domenica

Qui come avrete ben capito la domenica è davvero giornata dedicata alla cucina,soprattutto d'inverno,quando non si esce e fa piacere coccolare le persone che ami.
Così da qualche mese in casa nostra sono approdati i Pancake americami,davvero facili da fare e ottimi con la nutella o anche la marmellata oltre che con lo sciroppo d'acero.
Ecco qui la ricetta veloce,sempre suggerita dal mitico Vittorio.


Ingredienti


80 GR DI FARINA
1 UOVO
125 GR DI LATTE
3 CUCCHIAI OLIO SEMI
1 CUCCHIAIO ZUCCHERO
1 CUCCHIAINO DI LIEVITO PER DOLCI
PIZZICO DI SALE
Amalgamare bene il tutto dentro una terrina dai bordi alti,io uso quella del frullatore,con un frullatore ad immersione.
Lasciar riposare 1 minuto,nel frattempo scaldare a fuoco medio basso una padella leggermente imburrata, versare un po'di impasto fino a creare un cerchio che si adatterà da solo, diventando di diametro 10cm circa,lasciare cuocere un minuto per parte.
Pronti!
Spalmateci sopra quello che più vi piace e buona colazione!

Focaccia Genovese

La focaccia Genovese con la G maiuscola è davvero difficile da fare.
Dopo innumerevoli prove mi sono imbattuta nella ricetta del mitico Vittorio(trovate il link nel riquadro degli amici) e finalmente ecco a voi la vera  focaccia Genovese.


Ingredienti

650 GR DI FARINA MANITOBA

400 GR DI ACQUA TIEPIDA
40 GR DI OLIO EVO
14 GR DI SALE
2 CUCCHIAINI DI MIELE
1 BUSTINA O CUBETTO DI LIEVITO di birra
Amalgamate acqua,sale,olio e miele sciogliendo bene il tutto
Aggiungete metà della  farina,impastate bene,aggiungete il lievito sciolto in poca acqua e un piccolo cucchiaino di zucchero, la restante farina e impastate per 15 minuti.
Togliere dalla terrina dove avete impastato,mettere su un piano infarinato,coprite e lasciate riposare 15 minuti.
Passato il tempo di riposo appiattite un pochini con le mani ,fare una piega a metà e riappiattire un pochino.
Dividete in due parti uguali e mettete su 2 teglie da forno(forno misura standar) che avrete oleato al centro con 40-50 ml di olio evo,rigirare la pasta,in modo che sia unta da entrambe le parti.
Lasciare lievitare 1 ora nel forno spento con la luce accesa,affinchè le correnti d'aria e gli sbalzi di temperatura non influiscano negativamente con la lievitazione.
Finita la prima lievitazione tirate fuori dal forno stendete, senza tirare, la pasta e salare con abbondante sale fino.
Lasciate lievitare 1 ora, sempre in forno spento con luce accesa, poi aggiungete per teglia circa 30-40 ml di acqua tiepida e 2 cucchiai d’olio evo,massaggiare la superficie della pasta e fare i classici buchi della focaccia genovese, energicamente con le dita.
Lasciate lievitare una mezz'ora, alla fine della quale si possono aggiungere condimenti, tipo: cipolla,olive,pomodorini etc..; dopo di chè lasciate lievitare ancora 1 ora e mezza,sempre nel forno spento con luce accesa.
Se invece non si vuole aggiungere condimento si passa,dopo averla cosparsa di acqua e olio alla lievitazione di 1 ora e mezza,
Infornate a forno già caldo, 220° per 15 minuti
Quando la sfornate mettetela subito sopra una grata perchè non diventi umida e molliccia e spennellate con un po' di olio evo la superficie.
Infine addentatela,vi sentirete in paradiso!

martedì 8 marzo 2011

La festa della donna

Personalmente penso che la festa della donna,così intesa come molte donne la intendono, non dovrebbe esserci.
In primis perchè una donna per tutto ciò che fa dovrebbe essere festeggiata tutti i giorni,in secondo luogo perchè le donne pensano a questa festa come ad una serata in cui si può fare ogni follia,ci si può comportare da uomini (ma ne avete davvero bisogno?io mi vergogno quando vi vedo tutte in delirio per un ragazzo seminudo,e poi vostro marito o fidanzato non lo guardate nemmeno di striscio,pure se si mettesse su un cubo in perizoma)andando poi a manifestare contro taluni politici che usano le ragazze come oggettistica per le proprie ville.
Credo che la donna dovrebbe avere più dignità ed autostima,più amor proprio.
Credo che gli uomini dovrebbero amarci e difenderci a spada tratta,invece ci usano,ci uccidono,ci maltrattano.
Credo che lo stato dovrebbe elogiarci e premiarci  perchè lavoriamo e creiamo lavoratori,partoriamo figli e li cresciamo onesti,appassionati,democratici e liberi.
Credo che la parità dei sessi non ci sarà mai,perchè l'uomo deve fare molta strada per arrivare dove arriviamo noi;fin'ora ci hanno tenuto fuori da tutto perchè la donna può cambiare il mondo e l'uomo ne ha paura.
Credo che noi donne "se vogliamo,possiamo"molto più di qualsiasi altro animale al mondo.
 
La giornata internazionale della donna ha radici profonde,si festeggia per ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, sia le discriminazioni e le violenze cui esse sono ancora fatte oggetto in molte parti del mondo.
Ha inizio nel 1908 in America,per passare poi attraverso Germania,Austria,Svizzera,Danimarca,Russia e Francia. In tutti questi paesi ci furono manifestazioni,scioperi e congressi per la libertà e l'egualianza della donna
Successivamente, a causa delle interruzioni dei festeggiamenti della festa durante le guerre mondiali, si perse però il vero significato della festa, che venne erroneamente attribuito alla morte di 146 lavoratori, in gran parte giovani donne immigrate dall'Europa,per un incendio nellla fabbrica Newyorkese Triagle  avvenuto il 25 marzo 1911.
Questa festa è troppo importante perchè passi in sordina o attraverso uno spogliarello maschile,pretendiamo quel che ci spetta: rispetto,amore ed egualianza,in questa giornata e sempre.

Krapfen di carnevale

350 gr di farina
3 uova
60 gr di zucchero
50 gr di burro
2 bustine di vaniglina
1 bustina di lievito mastro fornaio(birra)
1 pizzico di sale
olio per friggere (tipo friol,rimangono più asciutti)

Sciogliere il lievito con un po' d'acqua tiepida,circa 1/5 di un bicchiere da acqua classico,10 gr di zucchero, 50 gr di farina,formare un panetto e far riposare per 15/20 minuti.
Mettere in una ciotola (o nella planetaria col gancio impastatore) setacciando il tutto: la farina rimasta,un pizzico di sale,la vaniglina e lo zucchero.
Aggiungere le uova una alla volta fino al completo assorbimento,il panetto precedentemente preparato e il burro morbido a pezzetti.
Impastare bene il tutto fino a formare una palla liscia.
Far lievitare circa un ora in un luogo a temperatura costante,io la metto in forno spento con luce accesa.
Finita la lievitazione sgonfiare di nuovo la pasta e stenderla in una sfoglia alta 1 cm circa,tagliate dei dischetti di circa 6 cm di diametro,infarinare un piano da lavoro e metterli di nuovo a lievitare per ancora 1/2 ora.
Mettere sul fuoco un pentolino alto (tipo quello del latte) riempito a metà di olio, a fuoco mediamente basso,una volta raggiunta la temperatura cominciare a friggere friggendo per prima la parte che stava appoggiata sul piano.
Nel mio pentolino ce ne stanno 3 alla volta,bisogna controllare che non si colorino troppo velocemente,se così fosse si deve abbassare un po' il fuoco,appena colorati del colore marroncino del krapfen si girano sottosopra.
Quando sono tutti colorati con la classica riga bianca nel mezzo si mettono a colare e raffreddare nella carta casa o carta paglia.
Se volete si possono riempire con cioccolata,marmellata,crema,quel che più vi piace ma sono buonissimi anche così con lo zucchero a velo!

Dolce Carnevale a tutti!

"Mamma perchè si festeggia il carnevale?"stamane questa domanda ha messo in crisi anche me.
Io non amo il canevale ma i miei bimbi si ,e stamattina la nana mi ha fatto questa domanda cogliendomi impreparata,così mi sono documenta.
Il carnevale è una festa antichissima che risale già al tempo degli egizi e successivamente dei greci e romani,dove cadevano tutte le gerarchie e vi era uno scambio di ruoli,travestendosi da quel che non si era.
Nella nostra tradizione cristiana il carnevale si festeggia tra il Natale e l'inizio della Quaresima,è il momento in cui si riflette e ci si riconcilia col Signore.
Inoltre si possono mangiare succulenti piatti e meravigliosi dolci,nonchè la carne che dal mercoledì delle ceneri, alla Pasqua, non andrebbe più mangiata,da qui il termine "Carne-vale- Carne-levare"cioè togliere la carne.
Perchè i coriandoli? Nel 1500 venivano lanciati semi di coriandolo rivestiti di zucchero, dei confettini,per rendere dolce e colorata la festa; successivamente nel 1800 un signore milanese invento i primi coriandoli con pezzetti di carta bianchi tagliati piccoli,l'effetto fu molto scenografico tanto che cominciarono ad essere prodotti a livello industriale, anche colorati.
Ed eccoci giunti a noi,alla festa di oggi,alla pentolaccia di caramelle e alla mia felicità per la giornata finita.
Ma anche questo carnevale non poteva finire senza una meravigliosa scorpacciata di dolci, le bugie o chiacchere sono troppo gettonate,quindi ho optato per i krafen......buoniiiiiiiiiiiiii!

giovedì 3 marzo 2011

Il dado vegetale fatto in casa col Bimby

Ieri ho preparato il dado vegetale,a dir la verità era molto che non lo facevo perchè avevo trovato un dado bio senza glutammato, però mia sorella me lo ha chiesto ...quindi!
Vi lascio la ricetta,io lo faccio col Bimby ma appena lo testo ve lo posto anche fatto in pentola

Ingredienti

100 gr di sedano
100 gr di carote
100 gr di cipolla bionda
uno spicchio d'aglio
un pomodoro maturo
un ciuffo di prezzemolo
150 gr di sale grosso
30 dl di vino bianco secco
1 cucchiaio d'olio
40 gr di parmigiano grattuggiato

Tutti gli ingredienti devono essere freschissimi
Pulire e tagliare a pezzi tutte le verdure e inserirle nel boccale,triturare tutto 10 sec. a vel.7
Unire il sale,l'olio e il vino e cuocere per 20 min. varoma vel.2 facendo uscire dal tappino leggermente spostato il vapore.
alla fine aggiungere il parmigiano portare vel. 6,poi turbo qualche secondo.
Mettere caldo in un barattolino,far leggermente raffreddare e chiudere il barattolo.

Quand'è freddo si conserva in frigorifero fino a 6 mesi